giovedì 19 maggio 2011


quarta navigazione (i)

Brevi prose meccaniche e di piccol affare in numero di quindici. Una navigazione, purtroppo poco agostiniana, alla rincorsa del vello aziendale ritrovata nel computer di un povero stagista allontanato a tradimento dalla propria postazione di lavoro, attratto dalla possibilità, rivelatasi poi vana, di una pausa-bagno. Buona lettura.


-



1. le maiuscole e le minuscole del discorso (espletato soltanto in minuscolo) sono state portate ad esempio come le seguenti caratteristiche tecniche e di sicurezza comune dell'azione di governo di una nave aziendale e di gestione della poetica:


2. prima (seconda) e ultima cosa: non ho mai detto che il mio cuore è un muscolo che si contrae, e si è fatto riferimento al muscolo in quanto non si configura un'ipotesi di reato in termini di appropriazione indebita.


3. ad ogni modo non è possibile che la mia vita sia incapace di intendere e volere subito almeno una parte delle società e delle sostanze psicotrope attualmente quotate in borsa.


4. facciamo che allora si naviga in continuazione, tenendo conto delle esigenze specifiche quali le zone di confine e competenza. ritratto: questo volume di carne è un frutto rosso e scuro.


5. andando avanti sembra sempre più vicino il mondo del legno e del ferro, assieme all'età di sei anni e mezzo della pietra focaia. quindi non è un dramma, per le comparse di un progetto filmico o autoriale, se vengono a mancare i requisiti minimi di sopravvivenza annunciata.


6. si naviga come per andare a vedere un film di animazione, e per strada si inizia a guidare il proprio gruppo di lavoro, il proprio equipaggio: obiettivo minimo il tenere stabile la chiglia di una nave da crociera o più grande, ed evitare che si incagli direttamente negli armadi che contengono i server aziendali o al terzo piano di una palazzina di uffici.


7. diciamo che il monitor di cui è stato dotato il mio ufficio è decisamente piccolo. borghese di fine anno scolastico, sommo preside attorno a cui si riunisce il consiglio di amministrazione della società di revisione del bilancio. in rosso, anche in questo caso. il vestito di mia moglie è dello stesso colore del tracollo finanziario anche se, in questo frangente di tempo, non mi sembra fra le meno soggette, fra le consorti dei colleghi dipendenti, ai vapori dell'alcool. etilico: è stato pensato di smetterla con il suddetto troppo costoso per i pavimenti, e passare ad usarlo per incendiare le tastiere dei dipendenti e degli aventi diritto al voto di castità.


8. pensiamo tutti che il tuo ruolo in azienda sia terminato. chiunque tu sia. non basta che il tuo nome sia presente su tutti i biglietti da visita e campeggi sui tappeti bianchi e neri degli scacchi viventi a cui giocano gli stagisti nell'ufficio del direttore, e tanto meno ti si rimpiange per aver comprato al discount il pan di spagna delle torte di fine anno. l'azienda è una come il suo sistema di gestione e il controllo della qualità è una pratica di sterilizzazione universale. la fetta di torta corrisponde alla tua liquidazione.


9. si naviga e allora navighiamo pure in internet. ho trovato un sito che parla di un uomo che ha fatto la sua comparsa in italia appena dopo l'uovo di colombo. così pare che il problema sia il fatto che il suo nome si leghi alla presenza di un numero di telefono e di fax ovunque cali lo sguardo. vedo che gli altri argonauti non mi danno molto retta.


10. pare che il sole, sorgendo quando gli pare e tramontando alle ore nove, possa essere un problema di salute pubblica e per l'ambiente in cui si trova. trovo che, in tutto, il primo a dire che non è un problema di salute pubblica sia stato il capo ufficio, che ha adeguato gli orari di lavoro a quelli solari. il super dirigente possiede il vello d'oro, noi ci limitiamo ad indossare delle parrucche bionde per mimetizzarci in tanto splendore.


11. non credo proprio che tu sia un problema in termini di quanto previsto dal comma uno del presente articolo. sei uno dei miei marinai meno efficienti, ma le penali in termini di salute pubblica e dell'ambiente in quanto tale si applicano tramite la sanzione amministrativa pecuniaria di molti euro a persona. la cosa non sembra discendere da un problema di igiene urbana e di sviluppo delle risorse naturali, quanto dalle tue mancanze in igiene personale.


12. dopo il fallimento della spedizione navale, non è che mi sono lasciato andare a complimenti scurrili nei confronti delle persone che hanno sofferto o casomai a qualche collega di lavoro con cui si è svolta la cerimonia di premiazione. è anche vero che il premio aziendale di produzione quest'anno non giustificava i pessimi alcolici e superalcolici presenti in loco.


13. davvero, non è che mi sono fatto un giro in centro. non è possibile che il mio cuore sia un muscolo che si contrae autonomamente, in modo tale da pregiudicare la mia qualità della vita. cosa ne dici, secondo te ci sono dei problemi di salute e sicurezza sul lavoro? io non lo so, ma ho la sensazione che, senza un diversivo adeguato, la prossima riunione di condominio si scioglierà con le reciproche dichiarazioni di guerra per il possesso territoriale degli spazi comuni (pianerottoli, scantinati, locali immondizia) da parte delle due inquiline vedove del terzo piano. meglio rimettersi a vogare, fare fronte comune per puntare alla palazzina rivale come all'iceberg del titanic. volontariamente.


14. i politici che lavorano in azienda sono tutti e due ladri di polli e di bocca buona, non sono nemmeno in grado di pescare nei momenti di pausa. non si risparmiano affatto per quanto riguarda la velocità di rotazione delle forchette, ma non è chiaro se il tuo scopo sia stato quello di valutare l'opportunità di fare il loro portaborse di un sistema dissociato come quello dell'equipaggio. fra i miei ragazzi rematori e le qualità di un tuo servizio di consulenza non saprei proprio che scegliere. sarei tentato di buttarti a mare per evitare il dilemma.


15. sinceramente mi pare che il tuo livello di igiene in merito alla manutenzione dei tappeti della stiva e della cabina di bordo sia molto scarso. mi capita sovente di intravedere macchie di sangue, segni del tuo passaggio sugli aziendalissimi stipiti dell'ufficio. sei la più grande esemplificazione di un sistema di controllo e di farabutti e, allo stesso tempo, di una delle peggiori crisi economiche e finanziarie e morali della storia. sarei molto rallegrato se volessi venire alla mia cena di licenziamento.

Nessun commento:

Posta un commento