martedì 31 gennaio 2012


segmentazione oloblastica radiale


pensa che il tuorlo d'uovo anfibio terrà gli echinodermi con sé, o almeno ancora per un po'. soltanto dopo prova a concentrarsi, spingendosi nel polo vegetale. mastica amaro dopo la fecondazione assistita. le occasioni che ha creato sono state malamente sprecate. tuttora pare che non riesca a prendere sonno

si accorge di come il proprio nucleo tenti di migrare verso il polo animale. la prima divisione si avvia verso la base ancora calda dell'uovo, si estende lentamente come dopo l'immersione nel tegame, arriva a toccare il polo sud, le terre verdissime di cellule una volta intere e ora rimaste così sole. riconosce di non causare alcuno squilibrio agli altri. si rivede uguale a ciò che era in precedenza. 

vorrebbe accendersi una canna, ma si accorge che non ce l'ha. si attacca a quella del gas. è finita la bombola. una seconda scissione del sud comincia al polo animale, poco distante dalla cucina del monolocale: essa si apre perpendicolarmente alla prima, senza scolli o inserimenti, dentro il baratro, nel vuoto pneumatico dell'inoculazione. dimezza tutto. prova a reinserire i pezzi ugualmente consultando il libretto di istruzioni

la terza scissione avviene all'equatore, a diecimila chilometri da lui. non si svolge al centro, ma si accorge di come si avvii con tenacia verso l'embrione, restando vicina al polo animale. non sa che fare. sa che dove i piani di sfaldatura delle due divisioni precedenti completano l'incrocio, esso resterà per sempre irregolare. i piani di sfaldatura a sud, almeno questi ultimi, non hanno ancora finito di attraversare il citoplasma dell'emisfero vegetale. si tranquillizza constatando la non completa agglutinazione delle proteine.

l'esplosione delle cariche si verifica  nella terza vertebra, davanti al lobo temporale superiore. la scissione equatoriale separa l'embrione nei quattro cardini del vento, in stallo vegetativo. questa scissione crea dei disuguali: le principali regioni embrionali si dividono rapidamente nell'emisfero animale, le secondarie se ne vanno, rallentando la propria corsa solo in prossimità dell'emisfero vegetale. estrae dall'acqua le mani e rompe il guscio. 

rialzandosi da terra guarda l'embrione. si tratta di un volume cavo proporzionalmente inferiore all'emisfero animale. il soffitto di casa, adesso, è costituito da più di uno strato di calcite. diversi  inserti del pavimento, sollevatisi per via della detonazione, sono innestati a ridosso delle pareti. avverte come questa cavità permetta una migrazione incontrollata delle cellule. 


cerca di prevenire le interazioni separando le cellule una per una. invece che differenziarsi, esse provano a ricomporsi a causa della sua presenza. si sente come qualcuno che non ha niente fra le mani. sa che molte cose vengono generate senza grande consapevolezza. cerca di farsene una ragione.



dopo aver visto con i propri occhi tutto questo, pensa di non aver capito niente. sa di non esserne così sicuro.

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