sabato 19 maggio 2012


file I

(il testo, come la memoria, è espandibile. è volatile).
i pacchetti dati sono più di mille. (non per questo si attestano attorno ai mille: ronzano su qualsiasi cifra). altrettanti quelli ricevuti. disposti rigorosamente in file. imballati con stringhe di testo. alcuni si aprono, altri vengono aperti. altri ancora si schiudono, proprio come uova. liberano il contenuto. che tace: se riservato. altrimenti risponde di buon grado: se interrogato. per essere compreso occorre che non sia compresso (stadio intermedio).
i pacchetti dati sono facile da riconoscere: sono più di mille. fanno paio con quelli ricevuti. sono caratterizzati da un inconfondibile moto rotatorio. il motore di ricerca, cui fanno capo, è immobile. i pacchetti dati, i pacchetti ricevuti, percorrono ciascuno la sua propria orbita. e quella degli altri. può capitare si allaccino, si aggreghino, può accadere un coagulo nel bel mezzo dell'ellisse. non giungono a destinazione, e non occorre: sono dati e sono ricevuti, nel vortice.

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